XLII Conferenza Scientifica Annuale A.I.S.Re

Dettagli evento
Data inizio 08 Set 2021 ore 09:00
Data Fine 10 Set 2021 ore 18:00
Luogo
Partecipazione

 

Si svolge dall’8 al 10 settembre la XLII Conferenza Scientifica Annuale dell’Associazione Italiana di Scienze Regionali (A.I.S.Re) intitolata “Territorial challenges in the post-covid era”. Organizzata dall’A.I.S.Re, in collaborazione con l’Università del Salento ed il supporto del Joint Research Centre della Commissione europea, la web-conference accoglie i contributi di studiosi provenienti da diverse discipline afferenti all’ambito delle scienze regionali.

Al centro del dibattito saranno l’analisi e l’interpretazione dell’impatto che le più recenti innovazioni tecnologiche hanno e avranno nel prossimo futuro sui sistemi territoriali, nonché le policy in grado di trasformare queste innovazioni in driver di sviluppo e di ripresa, così da superare le criticità provocate dalla pandemia, prevenendo al contempo gli effetti di possibili shock esogeni futuri.

Nell’ambito dei tre giorni di lavori, in cui sono previste circa 90 sessioni tematiche in aggiunta a quelle plenarie, numerosi sono i contributi dei ricercatori Inapp.

In ordine di tempo:

8 settembre

Nella sessione “Technological revolution: a way towards greater competitiveness, sustainability and inclusiveness” viene presentato il paper  intitolato Stop worrying and love the robot: an activity-based approach to assess the impact of robotization on employment dynamics, del quale Sergio Scicchitano è coautore, così come di From the lockdown to the new normal: an analysis of the limitations to individual mobility in Italy following the Covid-19 crisis, il contributo ospitato nella sessione “Economic resilience and territories”.

9 settembre

La sessione  “Le sfide per la formazione per sostenere la ripresa economica e ridurre le disuguaglianze”, organizzata da Sandra D’Agostino e Silvia Vaccaro, vede la presentazione dei seguenti lavori:

  • Digitalizzazione, nuova domanda di competenze e diffusione delle pratiche formative nella pubblica amministrazione, di Roberto Angotti e Simona Carolla;
  • I sistemi di formazione e la transizione digitale. Dalla risposta all’emergenza al piano europeo d’azione per l’istruzione e la formazione digitale, di Alessandra Pedone;
  • Le traiettorie di evoluzione dei sistemi di formazione degli adulti in Italia e in Francia, di Silvia Vaccaro e Sandra D’Agostino;
  • Policy innovative per la formazione in Italia: tra utopia e realtà uno sguardo al modello neerlandese, di Tiziana D’Amico.

Emiliano Mandrone, infine,  con  il suo Reverse urbanization interviene nella sessione “Evaluation of regional and urban policies: Methods and empirical evidence”.

10 settembre

Nell’ambito della sessione “Il DEFR come strumento cardine della programmazione: stato dell’arte nelle Regioni italiane”, Marco Biagetti presenta il contributo dal titolo La modellistica a livello regionale: esperienze e possibili sviluppi.

Alla sessione “Welfare, disuguaglianze e politiche sociali”, Annalisa Turchini partecipa con il suo lavoro dal titolo I servizi sociali alla prova della pandemia.

La sessione “Mezzogiorno e politiche integrate per gli ecosistemi di innovazione” organizzata da Massimo Resce , ospita la presentazione dei seguenti contributi:

  • Organizzazione del lavoro, innovazione e competitività. Un confronto tra le imprese centrosettentrionali e meridionali, di Valentina Ferri, Giuliana Tesauro e Sergio Scicchitano;
  • Innovazione e ruolo del sindacato nel modellare la formazione aziendale nell’indagine Indaco 2020, di Roberto Angotti e Achille Pierre Paliotta;
  • Platform thinking e scienza sociale computazionale. Approcci e strumenti di innovazione dei modelli di governo locale, di cui è coautore Nicola Lettieri;
  • Territori ed ecosistemi di innovazione per la transizione 4.0, di Massimo Resce e Valeria Iadevaia.